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lunedì 15 agosto 2016
Mai nel mio giardino
Già, il giardino ben curato e tranquillo di Capalbio, dove molti politici (di sinistra - più sotto ne elenco alcuni) trascorrono le ferie non deve essere "contaminato" dalla presenza di profughi.
Ci sono ville prestigiose, finemente arredate, di gran lusso, ed è impensabile accogliere questa gente.
Anzi, come ha detto la proprietaria di una galleria d'arte del luogo, "il pvoblema è la concentvazione nell'avea più esclusiva e centvale del paese che, come Capvi e Povtofino, attvae tuvismo cultuvale".
Quindi i disgraziati vadano a soggiornare nelle periferie dei centri industriali del Nord sozzo e razzista di Salvini.
Asor Rosa, Bassanini, La Malfa, Emiliani, Petruccioli, Colombo, Mattioli, quelli che "gli immigrati sono le risorse che ci pagheranno le pensioni", ossia i radical-chic, i terzomondisti, i buonisti, i solidaristi, i multiculturalisti importatori di risorse, ma lungi da casa loro, perché quando chiedono sacrifici siamo noi che li dobbiamo fare, non loro che continuano a papparsi le nostre risorse mantenendo integri i loro privilegi; quelli che ci dicono che le tasse sono una cosa bellissima perché, se non le paghiamo, loro non possono continuare nello sperpero cui sono abituati.
Quindi loro predicano l'accoglienza, e noi ci accolliamo gli oneri ed i disagi.., loro se ne guardano bene.
E quando parlano male di Salvini e della sua politica sull'immigrazione, si riascoltino quanto ha dichiarato Salvatore Sbona, segretario piddino e presidente del consiglio comunale di Melilli che ha dichiarato, papale papale, che se troviamo immigrati su una barca, dobbiamo lasciarli là a morire: l'ipocrisia fatta persona di chi, a parole, predica l'accoglienza e nei fatti pensa esattamente l'opposto.
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