Io
sono una persona che si affeziona.
Che
siano amicizie reali o virtuali, per me non fa differenza.
Ci
sono alcuni contatti di Facebook e di altri network che ho conosciuto
personalmente dei quali sono diventata amica e che ho avuto modo di
apprezzare, specie della zona di Milano. Con alcuni addirittura ho
rapporti da anni e ci si sente abbastanza regolarmente.
Poi
ci sono quelle persone con le quali ogni tanto scambio qualche veloce
whattsapp, qualche telefonata, qualche comunicazionesul messenger,
qualche mail, ma la maggior parte li conosco solo per i loro scritti:
blog vari (di qualsiasi argomento trattino) o post su Facebook,
persone che stimo molto e che mi piacerebbe molto frequentare.
Tra
queste c'era Marilena.
L'apprezzavo
anche se non la seguivo con continuità, in quanto scriveva su
un'altra piattaforma (blogger). Poi per un certo periodo non l'ho più
vista: aveva scritto di avere dei problemi, ma non immaginavo quali.
Si sa che molti blogger a volte si stancano e lasciano il proprio
sito inattivo per un tempo più o meno lungo, quando addirittura non
lo abbandonano del tutto, e questo mi dispiace molto.
Qualche
giorno fa, dopo moltissimo tempo, sono rientrata in Blogger e subito
l'ho cercata, ma con enorme dispiacere ho letto un post del figlio
che rievocava in maniera dolce e commovente la sua mamma, scomparsa,
aggiungendo anche un breve filmato con loro due. È stato bello
vedere Marilena sorridente...Ha smorzato un poco il dispiacere di
sapere che non l'avrei più letta, un dispiacere come quando ho
saputo,anni fa, che anche Carlo se n'era andato...
E
fino a quando ci si ricorda delle persone, è come se queste non ci
avessero mai abbandonato.
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